martedì 17 novembre 2020

Maestri

 Nelle foto urbane che amo scattare, la presenza umana non è sempre indispensabile: lo è sicuramente quando si vuole sottolineare il contrasto tra la dimensione brutale, fredda e spersonalizzante della metropoli e quella dell'uomo che cerca di ritagliarsi il proprio spazio nella moltitudine dei suoi simili, ma si può anche farne a meno. Esiste, infatti, un linguaggio fotografico che ha bisogno solo di elementi architettonici essenziali, prescindendo dalle persone, ed è quello che mi affascina di più: Maestro insuperabile di quest'arte è il compianto Gabriele Basilico, che da sempre ispira i miei modesti sforzi di fotografo amatoriale. Oggi voglio dedicare una foto al mio primo Maestro, quello vero, che compie gli anni: a lui devo l'avvicinamento al mondo della fotografia e al bianco e nero. Per lui ho scelto una foto "con presenza," che coniuga il mio stile con il suo. Auguri, Pizia! 

Collina dei ciliegi alla Bicocca

Periferia con presenza umana, gennaio 2017 (pellicola in bianco e nero)

1 commento:

  1. Grazie caro Vincenzo, è un onore essere considerato un maestro da te.
    Ci inchiniamo entrambi di fronte al Maestro Basilico, andato via troppo presto.
    Bellissima foto!
    Buona giornata

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