Nelle foto urbane che amo scattare, la presenza umana non è sempre indispensabile: lo è sicuramente quando si vuole sottolineare il contrasto tra la dimensione brutale, fredda e spersonalizzante della metropoli e quella dell'uomo che cerca di ritagliarsi il proprio spazio nella moltitudine dei suoi simili, ma si può anche farne a meno. Esiste, infatti, un linguaggio fotografico che ha bisogno solo di elementi architettonici essenziali, prescindendo dalle persone, ed è quello che mi affascina di più: Maestro insuperabile di quest'arte è il compianto Gabriele Basilico, che da sempre ispira i miei modesti sforzi di fotografo amatoriale. Oggi voglio dedicare una foto al mio primo Maestro, quello vero, che compie gli anni: a lui devo l'avvicinamento al mondo della fotografia e al bianco e nero. Per lui ho scelto una foto "con presenza," che coniuga il mio stile con il suo. Auguri, Pizia!
Periferia con presenza umana, gennaio 2017 (pellicola in bianco e nero)
Grazie caro Vincenzo, è un onore essere considerato un maestro da te.
RispondiEliminaCi inchiniamo entrambi di fronte al Maestro Basilico, andato via troppo presto.
Bellissima foto!
Buona giornata